Creare NFT in prospettiva imprenditoriale: una Guida Preliminare
Negli ultimi anni stiamo assistendo al progredire di un fenomeno emergente ed in rapidissima crescita, sviluppatosi nel mondo delle criptovalute, vale a dire l’ausilio della tecnologia blockchain, evolutosi al punto da costituire un’insidia per molti modelli di business esistenti.
Lo scopo primario per cui questa tecnologia è stata introdotta è quello di instaurare un rapporto di fiducia tra due parti che intrinsecamente non fanno affidamento reciproco, ciò che accade, ad esempio, nel caso di due aziende intente a scambiare denaro per uno specifico digital asset.
La maggior parte delle persone è al corrente del fatto che la tecnologia blockchain sia stata introdotta per la prima volta nel 2008 allo scopo di creare valuta digitale: il Bitcoin.
Ethereum, introdotta nel 2014 ha rappresentato il fast follower, piattaforma open-source blockchain che ha permesso ai developers di realizzare ed eseguire gli smart contract su un registro distribuito.
La tecnologia Blockchain Ethereum ha permesso a diverse start-up ed imprenditori di costruire differenti tipologie di tokens per varie finalità, quali ad esempio la raccolta di fondi economici, la compravendita ed il prestito.
Il progresso tecnologico in ambito blockchain ha contribuito a ridurre in maniera sostanziale i costi di transazione correlati allo scambio di valore; quando si parla di crypto-token si può pensare a questa disciplina in termini di fungibilità, ovvero sia la possibilità di scambiare un token con un altro della medesima tipologia, oppure di non fungibilità, ovvero l’impossibilità di poter sostituire un token con un altro, per via della sua unicità.
Allo stato attuale, è proprio questo secondo genere di token che sta rivoluzionando il mondo delle criptovalute e risultando la categoria maggiormente commercializzata, in ragione delle proprie funzionalità e caratteristiche.
Questo elemento lo si può evidenziare dal rush con cui schiere di imprenditori e start-upper si stiano rivolgendo con sempre maggiore costanza alle società di sviluppo di token allo scopo di creare token infungibili.
Qual è un’appropriata definizione di token non fungibili/insostituibili?
I tokens infungibili sono dei crypto tokens rappresentanti il solo oggetto e costituiscono una categoria eorum generis.
Questi oggetti possono alternativamente costituire assets digitali o fisici, ne costituiscono esempi l’arte, sculture antiche, brand di sneakers, immobili, videogame, basti considerare come il primo NFT introdotto nel 2012 abbia permesso di realizzare ben 174 milioni di dollari nel 2017.
Quando si pone un confronto tra tokens fungibili o meno, quelli non fungibili hanno una struttura protocollare completamente differente, in quanto i tokens non fungibili non possono essere rimpiazzati con tokens della medesima tipologia perchè rappresentano valute uniche.
Questa particolare tipologia di tokens, commercializzata su piattaforme digitali o mercati virtuali ad hoc presenta una particolare utilità nel fatto che il ricavato derivante da un’eventuale vendita possa essere usato allo scopo di finanziare la piattaforma virtuale allo scopo di perfezionare la vendita di token.
Ad oggi si assiste ad un costante emergere ed incremento di popolarità di questa categoria di tokens in diversi siti aventi oggetto crypto investimenti in ragione di una specializzazione di detta categoria rispetto all’arte ed ai beni collezionabili in forma digitale, i tokens aggiungono diverse caratteristiche agli assets infungibili e che cambieranno il rapporto utilizzatore- sviluppatore mediante i seguenti fattori:
- Standardizzazione
- Interoperabilità
- Commerciabilità
- Liquidità
- Immutabilità
- Programmabilità
I token non fungibili in materia di beni da collezione differiscono da ogni altra tipologia, in ragione del fatto che il token potrebbe essere un’opera d’arte, un contenuto digitale o qualsiasi altro asset, ma a prescindere dall’identificazione merceologica, ciascuno di questi oggetti sarà collezionabile e conseguentemente dotato di capacità attrattiva dell’utenza, in considerazione del fatto che attualmente vi sia un’enorme domanda di NFT.
In tal senso se ne ricava un vantaggio derivante in dal fatto che la creazione di un token infungibile mediante un collectible avente elevato valore, consentirà al soggetto interessato di incrementare le proprie entrate nel breve periodo.
Quali sono i più interessanti progetti sul mercato basati su token non fungibili?
Come per il mercato di critpovalute odierno, ci sono moltissimi tokens non fungibili a disposizione degli investitori digitali. Ma solamente alcuni tokens infungibili attraggono orde di investitori ed acquistano rilevanza sullo scenario globale del crypto market.
Di seguito la lista dei migliori tokens infungibili che sono prevalenti sulle piattaforme digitali.
- Crypto kitties
- Sorare
- Opensea
- art
- Rarible
- Waifus
- Decentraland
- Axie Infinity
- FND NFT
- NFT yourself
- Hashmasks
- POW NFT
- Binance collectibles
Proprietà
I tokens non fungibili sono generalmente controllati da un proprietario unico nella blockchain.
Questo sistema permette inoltre al proprietario di salvaguardarne la sicurezza attraverso la chiave di accesso.
I tokens sono costruiti con tecnologie avanzate così che non vi sia alcuna perplessità relativamente alle problematiche di natura tecnica sul server.
Come già detto, il proprietario del token può controllare la chiave privata di quell’account ed ha la possibilità di trasferire quel token infungibile a qualsiasi account, senza che si renda necessario il pagamento di alcuna commissione.
Trasparenza
Questi tokens sono generati da una tecnologia blockchain ed a riguardo si sa come il blockchain sia una disciplina decentralizzata e non regolata. Ogni transazione afferente un token presenta la caratteristica della trasparenza, di conseguenza le transazioni connesse al deposito/ ritiro di detti tokens sarà ancora più trasparente.
Interoperabilità
I tokens non fungibili possono essere acquistati/venduti in un mercato/piattaforma virtuale esclusivamente dedicata allo scambio/acquisto di NFT attraverso l’utilizzo di un servizio di custodia centralizzato o decentralizzato. Se l’utilizzatore decidesse di condividere un token infungibile all’interno di una molteplicità di comunità, allora il token sarà reso interoperabile allo scopo di gestire i contributi delle comunità senza interferire con informazioni private.
Indivisibilità
I tokens infungibili sono primariamente indivisibili quando si affronta la questione inerente la loro utilità. Un tertium comparationis ultimamente mosso dalla giurisprudenza riguarda l’acquisto di un biglietto aereo ed il fatto che esso, una volta acquistato, non possa essere utilizzato da un’altra persona, proprio in virtù del fatto che il solo soggetto persona fisica acquirente tale biglietto possa godere di quel diritto.
Unicità
I tokens non fungibili sono unici perché ciascun Non-fungible Tokens è differente rispetto ad un altro e non è in alcun modo intercambiabile.
Queste sono le caratteristiche essenziali di un token infungibile. Considerando queste caratteristiche, molte persone stanno avanzando in maniera sempre più frequente e decisa un proprio interesse nel creare un crypto-token infungibile per il proprio business.
Casi di utilizzo inerenti il Potenziamento di Token Infungibili
Ci sono diversi ambiti in cui emerge il coinvolgimento di Tokens Infungibili. Ma solamente un paio sono davvero popolari nell’industria blockchain, di seguito si vede una panoramica dei contesti in cui lo sviluppo di token infungibili presenta un ruolo centrale.
- NFT for Gaming
- Digital assets
- Art tokenization
- NFT marketplace
- NFT for fashion
- Lending platform
- NFT for real estate
- Musica e Video
- Identità
- NFT for Collectibles
Token Standards usati allo scopo di creare un Token Infungibile
In generale, una molteplicità di framework trasversale a vari network verrà utilizzata allo scopo di creare ed introdurre token infungibili.
Come già detto in precedenza, i tokens infungibili sono interoperabili, e pertanto possono essere commercializzati attraverso differenti distributed ledger technologies..
Allo scopo di creare un token infungibile vengono generalmente utilizzate due differenti categorie di token Ethereum di livello standard.
- ERC721
- ERC1155
ERC721
ERC721 ha rappresentato il primo modello standard di token utilizzato per creare un cripto token infungibile su base ethereum.
ERC721 è stato il primo token standard creato allo scopo di rappresentare assets infungibili, in quanto permette che vengano trasferiti questi asset.
Questo token standardizzato presenta caratteristiche uniche e funzioni che ne permettono di elevare le quotazioni di mercato, e rispetto ad altri token questa particolare tipologia è differente da qualsiasi altra per una ragione in particolare.
In questo token standard, un contratto smart deve essere implementato allo scopo di commercializzare tokens e gestirli. Ma il vero parametro di valutazione concernente i tokens infungibili si basa sulle loro funzioni e caratteristiche. In primo luogo occorre considerare come alcuni tra i più noti token infungibili, come crypto kitties, Axie, avatar e SWAPO siano stati sviluppati sulla base del token standard ERC721, come pure il fatto che molte start-up ed imprenditori stiano creando con sempre maggiore frequenza Tokens infungibili sulla base del token ERC721 allo scopo di ottenere un vantaggio competitivo.
ERC1155
ERC1155 token standard è la versione aggiornata di ERC721.
Grazie alla possibilità di utilizzare token standard, si da alla possibilità agli investitori di rappresentare molteplici classi di assets.
ERC1155 token standard consente agli sviluppatori di blockchain di attuare massicci trasferimenti di token come pure di minimizzare l’impatto sul network e minimizzare le commissioni derivanti da una transazione finanziaria.
Per esempio, OpenSea costituisce un recentissimo esempio di token infungibile sviluppato sul modello standard ERC1155.
Come sviluppare un token non fungibile che contribuisca effettivamente al tuo business?
Il processo di creazione di un crypto token consta della possibilità di coniare (minting) un token infungibile.
Molti tokens infungibili sono stati creati tramite il sistema blockchain Ethereum con il supporto degli NFTs. Prima di procedere alla creazione di un Nft occorre decidere sullo standard del token. Come detto in precedenza, due Ethereum token standard sono usati allo scopo di creare un token infungibile dante adeguate garanzie da un punto di vista tecnico e legale come l’ERC721 e l’ERC1155.
Successivamente, anche in conseguenza delle richieste avanzate sul mercato odierno, molte start up aventi ad oggetto le criptovalute utilizzeranno il token standard ERC721 come base per sviluppare un token infungibile.
Quando si arriva a parlare in concreto relativamente alla creazione di un token infungibile, vi sono due possibili soluzioni alternative ma allo stesso tempo utili a conseguire lo scopo.
In primo luogo, occorre considerare quale presupposto fondamentale il fatto che il soggetto interessato alla creazione sia uno sviluppatore di blockchain ed abbia una conoscenza sufficientemente approfondita riguardo agli standard token ERC721.
A tal riguardo occorre tenere in particolare considerazione, soprattutto nella fase iniziale di business creations, alcuni fattori di particolare rilevanza allo scopo di sfruttare questa tipologia di token in maniera profittevole, quali ad esempio il nome, il simbolo, il numero effettivo da creare, ed il bene che verrà utilizzato allo scopo di creare il token; questi aspetti che pure ai non addetti ai lavori parrebbero essere secondari in realtà acquistano rilevanza assoluta al fine di accertarsi che successivamente non si verifichino ripercussioni sull’intero processo di creazione di token.
In secondo luogo, si da possibilità di arrivare alla compagnia leader sul mercato dei blockchain.
E’ opinione diffusa tra gli esperti di crypto market che la strategia ideale per creare un proprio token infungibile ed allo stesso tempo redditizio sia quello di investire in ICO (Initial Coin Offering) mediante la collaborazione di una società, come la rinomata Icoclone.
Creare NFT: quanto costa?
Come già precedentemente anticipato in questo articolo, gli NFT costituiscono una tematica molto discussa e chiacchierata tra gli appassionati e gli insider del settore.
La domanda che pone chiunque sia interessato a realizzare NFT ruota intorno a quanto costa sviluppare un NFT, un token non fungibile? Quando si arriva a considerare questo aspetto qualsiasi start-up ed imprenditore dovrà necessariamente ragionare su questo aspetto tenendo a mente alcuni parametri a carattere essenziale:
- Il modello di business per cui si intende fare ricorso a detto strumento.
- Prototipi di NFT che si intende realizzare
- Il design di un NFT
- Il numero di tokens infungibili che si intende generare.
- Il grado di complessità di un progetto imprenditoriale basato sull’utilizzo di tokens infungibili
- La localizzazione e l’esatta dimensione di un gruppo di lavoro specializzato sullo sviluppo di tokens infungibili
- Il supporto e mantenimento in fase gestionale
Questo insieme di fattori contribuirà a determinare l’ammontare complessivo afferente ai costi ipotizzabili da parte di un investitore di un’impresa allo scopo di sostenere economicamente lo sviluppo dei Non-Fungible Tokens e assicurarsi un’entrata derivante dal business.
Ad oggi non è possibile generalizzare con esattezza il costo derivante da un investimento in ambito NFT, ma è verosimile che la cifra si attesti attorno ad un range di valori compreso tra 5.000 e 7.000 Euro.
Tuttavia, il costo di sviluppo di un token infungibile può variare a seconda dell’idea di business e del progetto pianificato.
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